Il matrimonio perfetto a Villa Le Fontanelle
Il matrimonio perfetto a Villa Le Fontanelle segue alcune regole fondamentali. La villa è già perfetta di suo, ma come ogni location ha delle condizioni specifiche che si adattano ad un certo tipo di evento. Inoltre, per quanto semplice dal punto di vista logistico ogni matrimonio a questa villa per essere perfetto ha bisogno di una wedding planner.
Altrimenti potrà sempre essere un bel matrimonio, ma per essere davvero perfetto, trattandosi pur sempre di un evento che aspira a tanto, serve un addetto ai lavori che con esperienza e professionalità eviti tutte quelle situazioni “fai da te” che faranno assomigliare il vostro evento più a una comunione o a una festa come tante. Se siete stati a un matrimonio senza wedding planner, parlate con la sposa e fatemi sapere come ci è arrivata, oltre a commentare voi stessi tanti aspetti trascurati e mal riusciti.
Tornando al matrimonio perfetto a Villa Le Fontanelle vi anticipo qualche dritta per farvi capire di cosa sto parlando. Situata sulle colline che circondano Firenze, la villa è il luogo ideale per celebrare un matrimonio indimenticabile. La cerimonia simbolica si può svolgere nel giardino del torrino, di fronte alla cappella o in fondo al giardino all’italiana.
Un sopralluogo con la vostra wedding planner vi chiarirà le principali differenze in termini di zone d’ombra, prospettiva, vantaggi e svantaggi per il corso dell’evento. La cerimonia è il primo momento per cui è fondamentale che non ostacoli la logistica e predisponga tutto e tutti nel migliore dei modi, incluso i fornitori che lavoreranno più piacevolmente.
L’aperitivo ha almeno due opzioni, mentre la scelta della cena è quasi forzata sotto la pergola o davanti alla villa per la vista mozzafiato su Firenze e la vicinanza alla cucina, fondamentale per il catering. Eppure anche qui ci sono scelte da evitare, che potrò dirvi non solo per esperienza, ma per una questione di stile e migliore risultato finale.
La festa danzante si tiene nella sala da pranzo della villa, quella con il camino, mentre l’open bar può essere posizionato all’ingresso o sotto il gazebo prima della porta di ingresso. Attenzione, però! Tutto questo riguarda solo il piano A. Per un buon piano B, in caso di pioggia battente, soprattutto oltre le 60 persone, è fondamentale confrontarsi con una wedding planner.
Da quando è attivo il ristorante Citrarium c’è la possibilità di noleggiare lo spazio con uso esclusivo poroprio per evitarsi il noleggio di una tensostruttura, ma occorre gestire tutto il resto al meglio per ottenere la migliore logistica dell’evento dati i restanti spazi ristretti e non molto flessibili.
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Photo Credit LoveOnphotography in partnership with WeddingItaly