Una location per matrimoni vicino Pisa, una residenza per artisti, un rifugio per coppie o amici in cerca di avventura, una casa per anime solitarie inseguendo la prossima ispirazione. Se di matrimonio si tratta, Villa Lena è per sposi e invitati molto speciali.
Non è una villa per tutti, anche se si presta benissimo a molti tipi di eventi, ma lo spirito che infonde, fra dandy e naïf, l’atmosfera sospesa fra spazi ben concepiti e le più diverse opere d’arte e oggetti di pregio, contemporanei e d’altri tempi, la rendono un posto per chi ha una certa sensibilità artistica, senza dubbio, ma anche tanta curiosità.
Sicuramente è una location per matrimoni vicino Pisa, dato che dista soli 45 minuti dall’aeroporto, per chi ha urgenza di soggiornare nel verde, con vista, e si ritiene una coppia alternativa o almeno con la voglia di sperimentare, lasciarsi guidare dai profumi e i colori del posto, per conferire al proprio matrimonio originalità e naturalezza.
Villa Lena è un luogo “senza pensieri”, se non quelli creativi, stimolati dall’incontro con culture variegate e menti brillanti. Per me è stata una scoperta incredibile perchè nonostante foto e sito promettessero bene fin dall’inizio, mantenere le aspettative e andare addirittura oltre è una vera e propria missione.
Il cibo squisito, per esempio, non era affatto scontato. Abbinamenti inusuali, presentazioni gratificanti all’occhio e al palato, sapori genuini e freschi. La crema di mele con le patate arrosto è stata un’esperienza nuova e personalmente eccitante per un piatto così semplice, ma estremamente difficile da reinventare.
Villa Lena mi ha fatto tornare la voglia di scrivere…
A parlare di lei, questa ammaliante location per matrimoni vicino Pisa, saranno soprattutto le bellissime foto di un aspirante talentuoso fotografo. Io preferisco rivelarvi gli spunti, le emozioni che Villa Lena mi ha regalato perchè spero rievochino qualcosa di dimenticato anche in voi, oltre alla voglia di soggiornarvi, se non addirittura di sceglierla per il vostro matrimonio o evento speciale.
- Come lo stile e la comodità di un bagno da abitare, dove ho riscoperto il piacere di svolgere il mio rituale di creme di bellezza;
- Come la scoperta di un fiore, subito diventato il mio preferito, di cui si circonda la villa, dal nome per me molto rappresentativo: COSMOS, soprattutto quando si legge – “il fiore dell’estate che non teme il caldo” proprio come me, innamorata della bella stagione a prescindere dalla mia bassa pressione e dalla maggiorata difficoltà lavorativa. “Cosmo” in greco significa ordinato e sta ad indicare la precisa compostezza dei suoi petali. Ed eccomi ancora in una delle mie caratteristiche a cui tengo di più da sempre, perfetta poi per il mio ruolo di wedding planner!
- Come gli Studio degli artisti che soggiornano in villa, i dintorni da esplorare, la stanza a cielo aperto vicino alla Honeymoon Suite, i quadri da sfogliare con gli occhi, la vista tutta intorno…
- Fino alla riscoperta di un brano musicale che ha riaperto un mondo di possibilità, dalla scrittura di questa nuova sezione del mio sito, all’idea di abbinare ogni esperienza di viaggio a una canzone “da rispolverare”. Ascoltando apparentemente distratta dal telefono del mio compagno di viaggio, nonchè partner in crime di questa nuova avventura, il brano “Ferrari” di James Hype e Lazza, gli ho svelato l’origine di quella irresistibile melodia: “I need a girl – part two” di P. Diddy del 2001.
Vi lascio con una citazione di questo brano ed ogni volta che partirò per una nuova location per matrimonio da sogno ne selezionerò una dal brano che sceglierò per il mio viaggio o meglio sarà il brano a scegliere me.
Sì, perchè è capitato in quel preciso momento che l’attuale remix, che nemmeno apprezzo particolarmente, mi risvegliasse l’istinto di cercarne l’originale, di riascoltarlo, con attenzione alle liriche, alle emozioni che mi aveva regalato a suo tempo e che, rinnovate, si sono ripresentate come una sorta di messaggio subliminale.
Amo dire che “la musica mi parla” come quando inaspettatamente mi afferra una melodia pronta a raccontarmi in altro modo, con suoni e silenzi, il momento in cui mi trovo, come a volermi dare una morale alla quale aggrapparmi.
Per un’inguaribile romantica o una sfacciata idealista quale sono, questa citazione è un invito a brillare sempre, per cercare di riportare alla luce il lato bello di cose e persone. D’altronde, è proprio vero: “Basta un sole ad illuminare tutto” (cit. buddista).
Photo Credit Lec Patoku